Le certificazioni GreenCircle per il risparmio energetico e la dematerializzazione sottolineano l’impegno di Esko nel campo della sostenibilità
Esko è lieta di comunicare che la propria unità di incisione flessografica XPS Crystal ha conseguito le certificazioni GreenCircle per il risparmio energetico e per la dematerializzazione. GreenCircle è un ente certificatore indipendente, riconosciuto a livello internazionale, che verifica la validità delle rivendicazioni in materia di sostenibilità.
Dopo mesi di test, rilevazioni e riscontri dettagliati forniti dai clienti, GreenCircle ha convalidato la tesi di Esko, secondo cui XPS Crystal garantisce un risparmio energetico del 41% per gli stampatori commerciali e del 59% per i produttori. Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale in senso più ampio, XPS Crystal di Esko ha ottenuto anche la certificazione relativa alla dematerializzazione, per la quale GreenCircle ha convalidato una clamorosa riduzione degli scarti, pari al 92%, e il 100% di eliminazione dei rifiuti pericolosi nel corso del ciclo di vita della macchina.
“La sostenibilità è passata da strategia accessoria a requisito indispensabile per i brand e i rispettivi fornitori di imballaggi”, commenta Jan De Roeck, Marketing, Industry Relations & Strategy Director presso Esko. “Per il settore degli imballaggi ciò significa offrire un aiuto sostanziale ai marchi, che sono messi sotto pressione dai consumatori e che devono di conseguenza velocizzare le iniziative di sostenibilità.
“XPS Crystal utilizza un array di LED UV anziché i tubi al mercurio solitamente impiegati in un tavolo tradizionale a luce diffusa per l’esposizione principale”, spiega De Roeck. “L’esposizione digitale a LED UV migliora nettamente la qualità e l’uniformità delle lastre flessografiche. Inoltre, la potenza UV necessaria per una perfetta polimerizzazione della lastra flexo viene distribuita in maniera assolutamente omogenea tramite parametri preimpostati, per cui basta un solo clic per trovare la regolazione corretta per ciascun tipo di lastra e il relativo spessore. Le unità di esposizione a luce diffusa consumano una quantità di energia relativamente elevata, dal preriscaldamento fino al tempo di esposizione e ai tempi di inattività durante l’intero turno di lavoro. I LED UV di XPS Crystal vengono invece attivati esclusivamente per la retroesposizione UV e per l’esposizione principale della lastra flessografica. Il consumo energetico in condizione di riposo è pressoché pari a zero."
“Il fatto che GreenCircle abbia quantificato e certificato questi risultati attesta che la nostra azienda non è solo coinvolta nel dibattito sulla sostenibilità, ma sta anche dando risposte concrete agli obiettivi nostri e dei nostri clienti”.
La certificazione ESCert (Energy Savings Certification), concessa da GreenCircle in conformità alla normativa ISO 14021 e alle cosiddette Guide Verdi della FTC statunitense, attesta l’impegno di un’azienda nella riduzione degli impatti durante la fase d’uso del ciclo di vita di un prodotto.
“Per un periodo di alcuni mesi, GreenCircle ha valutato XPS Crystal e condotto i propri test indipendenti”, sottolinea De Roeck. “Durante una visita al nostro sito, GreenCircle ha calcolato il risparmio energetico confrontando la potenza assorbita dall’unità nell’esposizione di lastre flessografiche progettate per l’esposizione a LED UV e la potenza assorbita da una macchina a luce UV diffusa nell’esposizione di lastre flexo progettate per le lampade UV. L’analisi, basata sull’osservazione di un turno di lavoro di otto ore, ha stabilito che il risparmio di energia per gli stampatori commerciali si attesta al 41%, mentre quello per i produttori è pari al 59%”.
XPS Crystal ha inoltre ottenuto la certificazione GreenCircle per la dematerializzazione, che riguarda la riduzione assoluta o relativa della quantità di materiali impiegati e/o degli scarti generati nella produzione di un’unità di output economico.
“La certificazione GreenCircle per la dematerializzazione comprova il nostro impegno nello sviluppo di prodotti che consumino meno materiale durante il ciclo di vita o che utilizzino meno materiali nel prodotto stesso e nel suo packaging”, spiega De Roeck. “Il certificato di dematerializzazione evidenzia come un prodotto consumi una quantità inferiore di materiale ed elimini un maggior volume di rifiuti pericolosi rispetto a un prodotto analogo o ad una versione precedente."
“GreenCircle ha valutato XPS Crystal confrontando la “lista dei materiali” necessari con quella di un prodotto realizzato con un tavolo a luce diffusa per l’esposizione principale tradizionale, e ha verificato una riduzione dei materiali impiegati”, aggiunge De Roeck. “I periti hanno utilizzato il numero medio di lampadine a LED UV per realizzare il numero di lastre prodotte in un turno di otto ore. Si sono quindi avvalsi di un tavolo a luce diffusa per l’esposizione principale tradizionale per determinare la quantità di lampadine necessarie per produrre la stessa lastra della macchina XPS Crystal."
“Dopo la misurazione e la raccolta dei dati, GreenCircle ha calcolato la percentuale di materiale risparmiato grazie a XPS Crystal: il risultato è stato un incredibile 92%!”.
De Roeck osserva che, siccome marchi e produttori di imballaggi devono rispondere alle sempre maggiori esigenze dei clienti e rispettare le numerose riforme in ambito normativo, è necessario lavorare a zero emissioni di carbonio e non arrecare danni all’ambiente, ovvero rispettare il concetto di sostenibilità.
“Esko è assolutamente consapevole del suo ruolo di fornitore di digitalizzazione, automazione e connettività per migliorare e rendere più efficienti i processi di produzione di packaging”, spiega De Roeck. “Stiamo sviluppando tecnologie che puntano a eliminare errori e scarti e a velocizzare e collegare processi e dispositivi in maniera efficiente, creando soluzioni che permettano alle imprese di ridurre al minimo l’impatto ambientale grazie a minori scarti di produzione."
“Siamo orgogliosi che il nostro impegno sia stato premiato con la certificazione GreenCircle per Esko XPS Crystal, ma in realtà si tratta solo della tappa più recente del nostro percorso verso la sostenibilità. Abbiamo in serbo molti altri sviluppi nel prossimo futuro”, conclude De Roeck.
Nel 2022 Esko ha pubblicato Sostenibilità ambientale – Considerazioni per il settore degli imballaggi, un eBook che analizza come, per rispondere alle esigenze dei consumatori e accelerare la transizione verso la sostenibilità, il settore debba attuare un cambiamento radicale in termini di progettazione, sviluppo e produzione del packaging. Per scaricare la copia gratuita del documento o per saperne di più sull’aiuto offerto dalle soluzioni Esko alle aziende che puntano alla sostenibilità, visitare https://www.esko.com/it/company/sustainability.
Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Esko, visitare www.Esko.com.